Lecce

Oggi Lecce è la più interessante meta turistica dell’Italia meridionale. Uno scrigno in cui la storia ha depositato gioielli di straordinaria bellezza. Molto ha fatto la generosità della pietra leccese - compatta, ma facile da lavorare - che ha caratterizzato il barocco declinandolo in una specificità tutta locale. Per questo si parla di barocco leccese, di cui chiese e palazzi, ma anche balconi e terrazze, sfoggiano la complessità dello stile, esuberante e pomposo.
Le manifestazioni più impetuose del barocco sono soprattutto la Basilica di Santa Croce e la piazza del Duomo, destinazioni irrinunciabili per ogni visitatore di Lecce e del Salento. Ma tutto il centro storico è una vetrina inesauribile di bellezze, che nei secoli sembrano essersi date appuntamento in quel cuore antico di pietra per diventare un corpo unico di inestimabile fascino. Dall’Anfiteatro romano al Castello di Carlo V, dalla piazza Sant’Oronzo all’ex Monastero dei Teatini, dalle numerose chiese alle Porte proprio sul perimetro della città vecchia, Lecce incanta e sorprende. E guai a lasciare la città senza aver acquistato i tipici oggetti in cartapesta, frutto delle sapienti mani dei maestri cartapestai, che lavorano carta e colla di farina, o senza aver gustato il tradizionale pasticciotto, una pastafrolla con lo strutto e la crema pasticcera. 
Lecce è anche natura. Ha un profilo meraviglioso che si lascia bagnare dal mare Adriatico per oltre 20 chilometri. Ha un cuore verde intorno al centro urbano, fatto di un vasto entroterra e di porzioni di notevole pregio ambientale come il Parco di Rauccio, nei pressi delle marine di Torre Chianca e Torre Rinalda, e l’oasi naturale Le Cesine, nel territorio del Comune di Vernole.
Infine, Lecce è un nugolo di occasioni per la cultura, per divertirsi, per riscoprire le tradizioni ed il folklore. Insomma, Lecce vale la pena.

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